
Psichiatria: alla fine prevale il buonsenso
C’è voluta la politica, quella con la P maiuscola, per venire a capo dell’intricata vicenda delle strutture psichiatriche dell’ASP di
C’è voluta la politica, quella con la P maiuscola, per venire a capo dell’intricata vicenda delle strutture psichiatriche dell’ASP di
La Regione ha impugnato la sentenza del Tar che pone le basi per una soluzione equilibrata dell’assistenza psichiatrica nell’ASP di Reggio Calabria. I numeri dicono che i posti per l’assistenza mancano e i costi per il ricovero dei pazienti in altre province o regioni sono esorbitanti, mentre continua la solitudine dei malati a rischio trasferimento e degli operatori a rischio licenziamento
Continua il nostro viaggio nel disastrato universo delle residenze psichiatriche calabresi, dove si mischiano antichi ritardi, furberie, cinismo istituzionale, promesse ed impegni disattesi, diritti alla salute negati, rabbia degli operatori e “manicomialità” di ritorno nelle strutture residenziali
Dopo la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico di Reggio Calabria, il vento del cambiamento si arrestò. I compromessi al ribasso, gli scandali di Serra d’Aiello e Girifalco ed il dietrofront della Regione
Il vento del cambiamento che aveva portato nel 1990 alla chiusura dell’Ospedale Psichiatrico di Reggio Calabria sembra essersi fermato. Una storia folle, che vi racconteremo in più tappe
Nella bolgia del Pronto Soccorso GOM, tra diritti negati e personale eroico.
Quasi due giorni per alcune visite mediche e tre esami strumentali: racconto di un lungo viaggio nella colpevole disorganizzazione di un servizio fondamentale, che si salva solo per l’eroica abnegazione del personale sanitario
Eminenti scienziati hanno scritto al Governo per chiedere un impegno forte a difesa del Servizio Sanitario Nazionale e del diritto alla salute per tutti i cittadini. Un tema particolarmente attuale in Calabria, a partire dalla piaga delle liste d’attesa
Gazzetta del Sud rivela un piano per tagliare i lunghissimi tempi per visite ed esami, ma o è una bufala mediatica o, per dirla alla romana, una “sola”
Autonomia differenziata: non è solo questione di LEP. Dopo la presentazione della proposta di legge sull’elezione diretta del presidente del Consiglio, i fautori dell’Autonomia differenziata sono tornati alla carica, spingendo per una rapida approvazione di un provvedimento che è destinato ad allargare la forbice delle disuguaglianze territoriali
Le differenze nella qualità della vita tra il Nord ed il Sud del Paese non riguardano solo la sanità. Il progetto di Autonomia differenziata di cui si discute in queste settimane, se realizzato, darebbe un colpo mortale ad ogni speranza di superare le scandalose disuguaglianze oggi esistenti