Contro il racket serve (anche) una rivolta civile dei consumatori
Tempo di lettura 5 minutiContro il racket serve (anche) una rivolta civile dei consumatori. Malgrado i durissimi colpi inferiti alla ‘ndrangheta da magistratura e forze dell’ordine, e malgrado la resistenza di tante aziende che si sono ribellate alla schiavitù delle estorsioni, la strada per liberare il territorio e l’economia da racket ed usura è ancora lunga, e richiede un ruolo più incisivo delle istituzioni e l’impegno diretto dei cittadini-consumatori